Correre fa bene se sai come farlo e per capirlo ci basta guardare i primi passi di un bambino quando inizia a muoversi in posizione bipodale (ciò avviene dai 7 mesi in avanti).
Guardate come cerca il punto di equilibrio ad ogni suo passo e prestate attenzione alla sua continua caduta in avanti che lo fa avanzare passo dopo passo.
Ecco il segreto della corsa ottimale
Ma torniamo a noi e vediamo cosa sbagliamo
Innanzitutto è bene capire questo: Chi corre veloce non sempre ha un ottima qualità della corsa.
E anzi tante volte questi soggetti trascurano la tecnica di corsa e dopo pochi anni gli effetti del carico sull’apparato muscolo scheletrico bussa alla porta.
E qui poi parte la frase tristemente nota, ma non vera, la corsa fa male e devo fermarmi.
Non è la corsa ad averti causato infiammazioni e infortuni, bensì una tecnica errata perpetrata per anni, che ti ha portato a stressare le articolazioni degli arti inferiori e della schiena.
Come evitare tutto ciò?
Con i 5 segreti per correre nel modo giusto
- Baricentro sempre in linea
- Passi corti e veloci
- Allineamento corretto
- Appoggio sull’avampiede
- Scelta della calzatura ottimale
1° Segreto per correre in modo corretto: il Baricentro
ba-ri-cèn-tro: sostantivo maschile – centro di massa di un corpo che ha la proprietà di muoversi come se in esso fosse concentrata la massa, e ad esso fosse applicata la risultante delle forze esterne agenti sul sistema.
Dopo la definizione accademica passiamo ad analizzare il baricentro nella corsa.
La corsa è
uno sport lineare il cui obiettivo è spingersi in avanti seguendo una
traiettoria rettilinea, mantenendo il baricentro del corpo
costantemente allineato con la gamba a contatto con il terreno.
Ed è qui che si riscontra uno degli errori più
diffusi, cioè quello di muovere eccessivamente le braccia con conseguenze
negative sulla stabilità del tronco. L’oscillazione eccessiva delle braccia
porta una lateroflessione del busto con relativo spostamento del baricentro del
corpo.
Come correggere il primo errore nella corsa?
Semplicemente osservandoci e filmandoci con il nostro smartphone. Durante l’allenamento le prime volte proviamo a filmarci lateralmente e verifichiamo la nostra postura. Dopo aver preso consapevolezza del nostro errore, nelle prime sessioni di correzione proviamo ogni 150/200mt a ricalibrare il nostro baricentro, prestando attenzione al movimento delle braccia e alla caduta del corpo in avanti.
Immaginiamo una linea che passi da questi punti: testa, anca, avampiede
Vuoi conoscere i prossimi errori nella corsa e come correggerli?
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